Gli infestanti più comuni

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Gli scarafaggi o Blatte sono una specie di scarafaggio molto diffusa in Italia.
I loro habitat ideale sono i luoghi caldi e umidi. È molto frequente trovarla nelle fosse biologiche, nelle fognature, negli scarichi idraulici oppure le troviamo nei bagni delle abitazioni, sui terrazzi, nei cortili, nei magazzini o nelle cantine.

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Le cimici marroni e le cimici verdi sono insetti con il corpo dalla forma di scudo che, soprattutto durante i mesi invernali, popolano le nostre case. Sebbene sia innocue per l’uomo, la presenza delle cimici è certamente sgradita a causa dell’odore che rilasciano. Conseguentemente alla diminuzione delle temperature, nei mesi di settembre ed ottobre, le cimici entrano in casa alla ricerca di riparo, poiche sensibili alle basse temperature. Prediligendo gli ambienti caldi ed umidi, spesso troviamo le cimici aggrappate sulla superficie dei panni stesi ad asciugare, sulle pareti esposte al sole, su tende e vetrate oppure vicino a fonti di luce.

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Le formiche sono insetti che vivono in colonie con esemplari riproduttivi e lavorativi, femmine attere e sterili, dette operaie. In una colonia consolidata da tempo la regina depone annualmente delle uova che genereranno delle formiche alate, sia maschi che femmine, che sciameranno e formeranno nuovi formicai Le formiche comunicano tra loro usando i feromoni usano la superficie del suolo per lasciare tracce di feromone che possono essere seguite da altre formiche. Le formiche si difendono e attaccano tramite morsi e, in molte specie, tramite punture che possono iniettare o spruzzare sostanze chimiche

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Gli infestanti gli alimenti sono noti tecnicamente come insetti e acari delle derrate alimentari. Costituiscono un pericolo per la salute, sia nelle abitazioni sia nelle aziende quali impianti di lavorazione di prodotti alimentari. Possono infestare un’ampia varietà di alimenti, in particolare granaglie e cereali attirano varie specie di insetti conosciuti come le farfalline del cibo. Altri alimenti come la frutta secca, noci, semi, caffè, prosciutto e perfino tabacco sono anche loro a rischio di infestazione.

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Le mosche, grandi poco più di pochi millimetri e con un ciclo di vita lungo poco più di un mese, sono tra gli insetti più numerosi e diffusi del pianeta. Si stima che per ogni persona al mondo ci siano 17 milioni di mosche e che ne esistano almeno un milione di specie diverse. Le mosche si nutrono degli avanzi di cibo e di letame, consumano i corpi in decomposizione, impollinano le piante, diffondono malattie, sono un lauto pasto per molti uccelli e un fastidio quando ci ronzano intorno. Con l’arrivo della primavera, centinaia di milioni di mosche tornano a popolare buona parte del nostro emisfero e a far parte della nostra vita.

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Le processionarie sono parassiti, il cui nome deriva dalla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di processione.
Le femmine depongono le uova su pini e querce in un unico ammasso che ne può contenere fino a 300. Fin dalla nascita, queste larve sono estremamente voraci e sono in grado di nutrirsi delle foglie della pianta su cui sono nate.
Si tratta di un insetto altamente distruttivo, in quanto, ricoperti da una serie di peli urticanti che si possono staccare facilmente in seguito al contatto con gli animale, i peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi e, in alcuni casi, possono provocare una grave reazione allergica.

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Le pulci sono minuscoli insetti parassiti che pungono per succhiare il sangue del cane e del gatto su cui si posano. Ne esistono migliaia di specie, ma le più comuni sono sicuramente la pulce del gatto, più diffusa, e quella del cane. Attenzione, perché queste non disdegnano nemmeno il sangue di altre specie animali, essere umano compreso

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Esistono almeno 3000 specie di zanzara, di cui 70 presenti in Italia. Non tutte attaccano l’uomo: la maggior parte preferisce uccelli, anfibi e invertebrati. Solo le femmine fecondate mordono, perché il sangue è ricco di proteine necessarie allo sviluppo delle uova. La saliva delle zanzare contiene un anticoagulante che permette loro di succhiare il sangue più facilmente e induce una risposta allergica da parte del nostro sistema immunitario (il pomfo).

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Le vespe sono insetti dal corpo allungato e il capo distintamente separato e terminante con lunghe antenne. Le ali membranose sono quattro, anche se un paio è più sviluppato.Le vespe vivono in società molto complesse, formando colonie di diversa dimensione. Il nido, o vespaio, viene creato in primavera
dalla regina che ha svernato; essa elabora una sorta di cartone nelle quali edifica le prime cellette ed inizia l’involucro protettivo: nell’arco di qualche giorno le operaie porteranno a termine la costruzione del vespaio.

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Ci sono tre specie di topo e ratto dannose per case e aziende a causa della loro capacità di adattarsi all’ambiente umano: il ratto grigio, il ratto nero e il topolino.  La loro proliferazione è dovuta anche dalla forte diminuzione dei predatori naturali. Topi e ratti costituiscono un elemento negativo per la sanità pubblica. Oltre ai danni economici per la perdita delle derrate alimentari, questi animali sono vettori di numerose patologie che possono essere trasmesse all’uomo ma anche agli animali sia domestici che da allevamento.

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I Ragni non sono insetti, ma appartengono ad un gruppo proprio: la Classe degli Aracnidi. Al giorno d’oggi se ne conoscono circa 35.000 specie, diffuse in quasi tutti gli ambienti della terra. Come tutti gli Aracnidi, anche i Ragni possiedono otto zampe, carattere questo che li distingue subito, ad una prima occhiata dagli Insetti, che invece ne hanno sei. Carnivori e predatori, possiedono due appendici articolate davanti alla bocca, con cui afferrano la preda, i cheliceri; con queste il ragno inietta nel corpo della malcapitata vittima un veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni. Sebbene raramente, questo veleno può essere irritante o doloroso anche per l’uomo.

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Le zecche, insetti parassiti degli animali, possono trasmettere alcune malattie nell’uomo o provocare reazioni allergiche o tossiche.
La zecca più rischiosa per l’uomo è quella dei boschi responsabile della malattia di Lyme che in Italia fa registrare diverse decine di casi ogni anno. Per l’uomo può rivestire importanza anche la zecca del cane che è in grado di trasmettere il microrganismo responsabile della febbre bottonosa: in regione negli ultimi anni ne sono stati segnalati alcuni casi sporadici.

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Riconoscere un’infestazione di termiti non è semplice, perché questi insetti attaccano la struttura dall’interno, lasciando intatta la superficie. Le termiti sono insetti sociali, che vivono in colonie e si nutrono di materiale legnoso.  Nel caso le pareti siano difficili da attraversare, costruiscono camminamenti esterni ed impenetrabili alla luce, impastando materiale biologico, rosura e polvere.

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Queste specie sono infestanti e colonizzano prevalentemente le superfici degli ambienti interni(pavimenti, pareti, ripiani, strutture, ecc.) nonchè orto e giardino. Gli infestanti si annidano sfruttando gli spazi nascosti, sono interstizi e angoli fuori mano; per questo capita di non avere percezione della loro presenza, e quando li avvistiamo ormai sono diffusi. La loro presenza può provocare danni alle infrastrutture e contaminare alimenti, causando perdite economiche e d’immagine.